L’influenza può bloccare a letto per molti giorni, in alcuni casi, anche per settimane. Può essere molto debilitante e la ripresa non è sempre velocissima. Il virus influenzale si trasmette molto facilmente, per questo motivo, ogni anno, sono milioni le persone che devono fare i conti con temperatura alta, tosse, raffreddare e altri sintomi tipici di questa malattia.
Prevenire resta sempre la miglior cura, per cui vediamo quali sono i modi migliore per difendersi dal contagio e per non contagiare altre persone col virus influenzale.
Indice dei contenuti
I sintomi tipici dell’influenza
L’influenza è una malattia causata da un virus che, non ha niente a che fare con i singoli episodi provocati per lo più dai frequenti sbalzi di temperatura. Il virus infetta le vie aeree e può durare dai 3 ai 7 giorni, i sintomi tipici sono:
- Febbre molto alta (39°C o +)
- Brividi
- Malessere generalizzato
- Tosse
- Dolori articoli e muscolari
- Mal di testa molto forte
In alcuni casi, potrebbero verificarsi anche altri sintomi come mal di gola, tosse secca, nausea, vomito, ect…
Come si diffondono i virus
I virus si trasmettono abbastanza facilmente se non si presta la dovuta attenzione durante la normale vita quotidiana. Ecco come si diffondono:
- Infezione a gocce: tramite goccioline presenti nell’aria provocate da tose, starnuti o parlando
- Infezione da contatto: tramite il contatto diretto con persone ammalate, che sono contagiose per un periodo che va da 7 a 10 giorni
- Infezione da contatto con oggetti: tramite oggetti usati da persone malate, come le tazze, i bicchieri, le posate, il tubetto del dentifricio, ect.
Come evitare il contagio
È possibile evitare il contagio dell’influenza o di altri virus? Si. L’importante è seguire attentamente alcuni accorgimenti.
Limitare il contatto con le persone ammalate: vale soprattutto per le persone più a rischio come le donne incinte, gli anziani, chi soffre di malattie croniche e i bambini.
Lavare regolarmente e accuratamente le mani: usare acqua e sapone, oppure, soluzioni idroalcoliche o salviette disinfettanti. Questo consiglio vale anche per le persone malate. Sulle mani si accumulano germi, poiché entrato in contatto con qualsiasi oggetto presente in diversi ambienti in cui si circola durante la propria giornata. Dal carrello della spesa, alla tastiera del pc, fino ai mezzi pubblici, ect…Per cui è fondamentale lavare le mani spesso e a lungo. Evitare di toccarsi bocca, naso e occhi con le mani.
Coprirsi il naso e la bocca quando si starnutisce o tossisce: usare un fazzoletto o la mano. Ricordarsi di lavare le mani dopo un colpo di tosse o uno starnuto o usare una salviettina igienizzante monouso.
Indicazioni utili su come evitare il contagio
- Usare tessuti di carta usa e getta e buttarli subito
- Non condividere posate, bicchieri o altro
- Aerare con regolarità le stanze per pulire l’aria e allontanare i germi
- Pulire e disinfettare spesso il bagno e i sanitari
- Usare asciugamani personali e non condividerli
- Non mettere gli spazzolini a contatto tra di loro
Inoltre, bisogna cercare di mantenere il giusto livello di umidità all’interno degli ambienti, circa il 50-60%, in modo da permette alle vie respiratorie di liberarsi. È necessario lavare spesso cuscini e plaid usati dalla persona malata.
Se si assistono malati o per i parenti che non vogliono ammalarsi, bisogna indossare una mascherina chirurgica, che va cambiata ogni 4 ore.
Se si è influenzati bisogna restare in casa ed evitare di andare a scuola o nei luoghi di lavoro per scongiurare la possibilità di diffondere il virus ad altre persone.
Infine, la migliore azione di prevenzione, oltre a seguire rigidamente le regole igieniche, è quella dei vaccini specifici antinfluenzali, che in Italia, vengono somministrati da metà fino a fine ottobre.